- OBIETTIVO SPECIFICO 1
Definizione delle condizioni al contorno e dei requisiti del modello. (Responsabile UNIME e UNIGE)
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- Raccolta e riconciliazione di dati relativi a near-miss, deviazioni, infortuni etc. per i contesti industriali oggetto di studio
- Identificazione dei fattori esterni la cui variabilità influisce sugli output dell’analisi del rischio (uso di gru, variazioni delle modalità di carico/scarico, etc.)
- Analisi dei fattori emergenti
- Definizioni delle condizioni al contorno e dei requisiti del modello
- OBIETTIVO SPECIFICO 2
Sviluppo modello di analisi del rischio dinamico (Responsabile UNIME e UNIGE)
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- Definizione della combinazione di tecniche per la realizzazione di analisi del rischio dinamico
- Costruzione del modello di analisi del rischio dinamico
- Validazione del modello con i dati raccolti in OS1.1 e OS 1.2
- Integrazione di on-field dataTest di funzionamento e validazione in laboratorio
- OBIETTIVO SPECIFICO 3
Sperimentazione sistema DYN-RISK (fase 1 presso deposito costiero) (Responsabile ARPAL)
- Raccolta dati di input al modello (storico e transitorio)
- Definizione degli scenari di riferimento
- Addestramento e validazione del modello
- Test del modello globale
- OBIETTIVO SPECIFICO 4
Sperimentazione sistema DYN-RISK (fase 2 presso stabilimento petrolifero complesso) (Responsabile ARPA Sicilia)
- Raccolta dati di input al modello (storico e transitorio)
- Definizione degli scenari di riferimento
- Addestramento e validazione del modello
- Test del modello globale
- OBIETTIVO SPECIFICO 5
Attività di coordinamento (Responsabile UNIME)
- Programmazione meeting e sperimentazione
- Coordinamento dell’avanzamento delle attività
- Redazione di report scientifici e finanziari
- OBIETTIVO SPECIFICO 6
Trasferimento risultati e disseminazione (Responsabile INAIL)
- Programmazione attività di disseminazione
- Verifiche delle attività e del piano di disseminazione